Uno scherzetto innocente, un baronetto del calcio bagnato e una vendetta che sa di baci scambiati sotto la doccia.
Una verità troppo difficile da confessare, una fuga necessaria, una confessione da fare: ecco il vero motivo per cui Roberto non ha portato con sè Tsubasa in Brasile.
A Karl era sempre piaciuto il Natale.
[...]
Ma quest’anno il Natale era un problema.
Il motivo?
Quell’idiota di Genzo era nato il sette Dicembre, troppo vicino a Natale!
Song-Fic con il Testo Tradotto di "All The Things She Said" delle T.A.T.U. Kojiro/Ken.
Una fanfiction dedicata alla nascita del legame che unisce i due ex ragazzi della Meiwa F.C. dove provo ad immaginare ed approfondire gli spunti che Yoichi Takahashi mi ha ispirato. Non mi discosto molto dalla storia originale ma ho aggiunto quello che io penso sia successo in quei momenti della storia che nell'anime o nel manga non vengono raccontati.
La dedico a chi ama in particolar modo i personaggi di Kojiro Hyuga e Ken Wakashimazu, ma spero possa piacere anche a tutti gli altri.
I capitoli di questa storia sono stati estrapolati da un'altra fanfic che sto scrivendo da molto tempo, ma possono tranquillamente avere vita propria. Li ho scelti per il mio 'esordio'.
Due drabble sui miei (e non solo) portieri del cuore... per riprendere un po' in mano lo yaoi e augurare buon compleanno a eos75...
Se questa fanart non ha un titolo è semplicemente perché è nata in maniera del tutto estemporanea, durante una lezione di inglese che - ovviamente - non stavo minimamente seguendo.
E' sostanzialmente una prova-- non disegnavo da tanto, e temevo di averci perso la mano, ma il mio unico commento a seguito di questo disegno è: disegnare senza alcuna reference è difficile, ma ci ho provato lo stesso.
E' una prova perché, beh, per il compleanno mi hanno regalato una scatola di copic, e devo imparare a colorarci, le lol.
Azzurro, come il fiordaliso, il fiore preferito da Karen. Azzurro è anche il colore del mare dove sorge Stoccolma. Azzurro è l'immenso cielo della Cina.
" Ogni tanto i due ragazzi alzavano gli occhi e osservavano lo strato di nubi basse e grigie sopra le loro teste, ma ci fu un istante in cui, nel contemplarlo, furono scossi da un senso di vertigine, causato dalla medesima percezione: la grandezza di un cielo sconfinato, capace di unire terre tanto lontane quali la misteriosa Cina e l’affascinante Svezia"
Il fragile confine fra amicizia e amore. Shunko Sho X Stephan Levin
Non potevo risparmiarmi un titolo idiota, è nella mia indole! xD
Tuttavia, la presente raccolta contiene delle one-shot al sapore di zucchero e buonismo, come vuole la buona tradizione natalizia. Per cui, beccatevi queste storielle, che hanno per titolo la città del mondo in cui sono ambientate e per protagoniste le nostre immancabili coppie di eroi.
Una volta tanto anche io voglio essere scontatamente scontata e smielatamente smielata!
Ventisei lettere, tre storie, quattro mani... e un ormai mitico quattrozampe come protagonista numero uno!
Il ritorno della rel&nene prodascions che riemerge dai vari casini con la solita bakata per augurarvi BUONE FESTE!
Quello che ogni giorno condividono due persone che si amano, fra alti e bassi, attraverso ventisei lettere dell'alfabeto.
Amare un altro uomo per lui era stato inconcepibile, figurarsi poi se l'uomo in questione era il suo "nemico"...
... la paura di quando era solo con lui gli saliva su dalle viscere, sia se finiva a pugni che se finiva in niente.
In effetti questa ficcina doveva essere un regalo di Natale (da qui l’eccesso di zuccheri), poi volevo usarla per celebrare il compleanno di Ken, poi l’avevo rimandata alla Befana… (e considerando chi vi reca questo dono -dolcetto o carbone? dipende dai gusti e da quanto siete b(u)one- era perfetto...) ma sono riuscita a postare solo ora… sorry! Spero tuttavia di essere ancora in tempo per farne un augurio per il nuovo anno...
Questa storia nasce soprattutto dall’esigenza (mia) di dilettarmi coi pairing altrui e dal voler rispondere all’accorata richiesta della paladina della coppia in questione (wakashimazu_ken) acciocché una volta –santiddio- il povero Kennino abbia un po’ di serenità.
No, ragazzi, seriamente, questa è DAVVERO p0rn...
Seriamente. Neanche io ho mai raggiunto questo livello.
Non credevo che fosse possibile.
Eppure l'ho disegnato.
Spero di non pentirmene, un giorno,
La storia tra Kojiro e Maki non va bene, un vacillante rapporto costellato di crepe...una spia lampeggiante porta Kojiro verso il vero amore...
Quando il random incontra la pointlessness (?) più assoluta xD
Tempo 20 minuti, e Kojiro aveva già completato aguzza la vista, la pista cifrata ed il disegno misterioso. Decise che era giunto il momento di intraprendere la sua personale crociata contro un vero e proprio schema libero.
Mio malgrado, anche io sono stata trascinata in questo delirio collettivo, e ne subisco le conseguenze.
Partecipante alla Alphabet!Challenge, pairing Karl/Genzo.
Dedicata a Pucchyko_girl, che neppure conosco. Dettagli ù.ù
Che succede quando un portiere giapponese presuntuoso e un pallone gonfiato di tedesco si incontrano, manovrati da una pazza NeoSlasher?
Scoppia l'aMMMore, che domande ù.ù
Con la partecipazione di Margas, Schuster e Kaltz.xD
Esordio come Slasher su ELF!
||Muller/Kaltz, yaoi introspettivo, semi song fiction (Rammstein)
La canzone risuona nella testa, come il battere continuo di un tamburo. È come se ti trapanassero il cranio, come se quel martellare continuo facesse carne e sangue delle tue membra... Batte, colpisce, fa quasi male, tanto la senti forte. Ad ogni sillaba è un incontrarsi di labbra, uno scontrarsi di corpi. Di corpi e di pensieri. Una lotta continua... E non ci sarà mai un vincitore. Esiste un ordine prestabilito delle cose: come l'acqua non c'è senza terra e la terra non c'è senz'acqua, Deuter è di Hermann come Hermann e di Deuter.
Il titolo viene dalla canzone "Asche zu Asche" by Rammstein (cenere alla cenere) e la fanfiction si ispira liberamente alla canzone "Mann gegen Mann" sempre by Rammstein. Lime, yaoi.
||Scritta per la challenge "I parenti poveri... Questi poveri parenti!" proposta da berlinene, shone-ai Takeru Hyuga/Daichi Oozora
Staccò la sigaretta dalle labbra con aria annoiata, rimanendo seduto sul cornicione dell'edificio. La giacca della divisa lasciata aperta, la maglietta bianca sporca di un'oscena macchia di caffè e i pantaloni tenuti alla peggio su un paio di scarpe decisamente troppo grandi. Sputò in terra, completamente incurante dell'ignaro gatto che stava passando in quel preciso istante... L'animale rizzò il pelo, fissandolo con astio. -Kfff!- Soffiò al suo indirizzo e il ragazzo inarcò un sopracciglio. -Vattene gattaccio!- Berciò, tirandogli dietro una lattina di birra vuota. Era arrabbiato: era di nuovo in ritardo... Come sempre!
Dedicata a: Sol (che ha contribuito sostanzialmente nella stesura) e berlinene.
||Yaoi Alert!! Margas/Schuster - raccolta di drabble
Lettera A - Amare era qualcosa di strano. C’erano diversi modi per farlo… E Manfred aveva imparato col tempo. Prima come amico, poi come compagno di squadra e infine come fidanzato. Amarlo in ogni sua parte. Amarlo in ogni cosa.
26 lettere sono le lettere dell'alfabeto, 26 le lettere che compongono le parole, 26 le lettere di una frase "Ich liebe dich mein lieb freund." 26 lettere per 26 drabble, raccontare la storia di una relazione attraverso stralci di vita vissuta ed una sola parola a legarle tutte in un puzzle più grande. 26 sono le lettere per dire "ti amo" a Schuster, ma in realtà, neanche tutte le parole del mondo potranno mai dire quanto Margas lo ami davvero.
||Fanfiction esperimento senza uno scopo preciso, ventisei drabble raccolte in un unico capitolo... Perchè loro sono quelli che amo più di tutti in questa splendida serie che è CT.
TITOLO: A di fianco a B (Tedesco)
"-Pierre, li stai guardando da circa un'ora...- Il biondo fantasista Francese non replicò, semplicemente perchè non volle complicare ulteriormente la situazione. Louis dal canto suo si portò le mani dietro la nuca, fischiettando divertito. Che dramma! Che fare?"
Oneshot cretina Louis/Pierre, se anche per te baka is love... Join it! XD
Il suo amore per Genzo nasceva proprio da quello, non dal talento, non dall’istinto grazie al quale prevedeva la traiettoria del pallone o dalla tecnica sopraffina. Il talento da solo non basta per fare un campione, serve qualcosa di più. Serve carattere. Il talento va coltivato.