Ed è proprio quando il tuo mondo implode e non vedi alcuna luce in fondo al tunnel che ti aggrappi alla speranza, qualunque essa sia. Inizi a decisioni impopolari, ignorando i consigli di chi ti vuole bene e odia vederti collassare. E tu neanche te ne accorgi di quanto ti faccia male, o forse te ne rendi conto ma non riesci a farne a meno, perché ti fa sentire viva.
Almeno tu rimani fuori / Dal mio diario degli errori / Da tutte le mie contraddizioni / Da tutti i torti e le ragioni / Dalle paure che convivono con me / Dalle parole di un discorso inutile / Almeno tu rimani fuori / Dal mio diario degli errori

Un raduno della Nazionale in Giappone, in vista dell’ennesima sfida sportiva: Sakura raggiunge la Generazione d’Oro direttamente dalla Francia e, appena mette piede sul suolo giapponese, appare chiaro a tutti che la ragazza ha altro per la testa. Nami, Yasu e Juliet cercando di indagare, riusciranno a capire cosa sta succedendo?

Questa storia partecipa al Nano Writober di Wrimo Italia 

Quanto si può amare una persona? Quanto forte più essere un Amore? E quanto si può soffrire per esso, quando ti vengono a mancare le certezze che ti ha appena fornito? Sakura sta per scoprirlo sulla propria pelle.
Se le mie lacrime scorrono come perle / scorrono come il mio dolore / e cadono, cadono, cadono / come cado io

Erano passati ormai circa tre anni dal suo trasferimento a Tokyo e Taro Misaki pensava, con convinzione, che tutto andasse a gonfie vele nella sua vita. Giocava a pallone nel campionato professionistico, come aveva sempre sognato fin da bambino e passava le sue giornate con quelli che probabilmente erano i suoi migliori amici, non contando i nazionali ovviamente. Aveva una ragazza bellissima al suo fianco e si godeva, senza ombra di dubbio, la sua emancipata libertà di ragazzo adulto e indipendente. Una camera vuota rimasta chiusa e buia fino a quel momento era quindi solo un problema finanziario, non immaginava che un giorno quella porta si sarebbe aperta e che la luce avrebbe attraversato, come un prisma, l'appartamento. E che i colori sarebbero stati irradiati netti, vividi e brillanti su ogni parete.

Una fanfiction dedicata alla nascita del legame che unisce i due ex ragazzi della Meiwa F.C. dove provo ad immaginare ed approfondire gli spunti che Yoichi Takahashi mi ha ispirato. Non mi discosto molto dalla storia originale ma ho aggiunto quello che io penso sia successo in quei momenti della storia che nell'anime o nel manga non vengono raccontati.
La dedico a chi ama in particolar modo i personaggi di Kojiro Hyuga e Ken Wakashimazu, ma spero possa piacere anche a tutti gli altri.
I capitoli di questa storia sono stati estrapolati da un'altra fanfic che sto scrivendo da molto tempo, ma possono tranquillamente avere vita propria. Li ho scelti per il mio 'esordio'.

Su Fake vi è bisogno di un nuovo gruppo di eroi per salvare il mondo dal destino orribile che lo attende... La Dea troverà i suoi eroi? Oppure tutto il mondo cadrà nell'oblio e nella perdita?

Disegnuccio

Misaki ha appena ricevuto una mail da Tsubasa che l'ha letteralmente sconvolto... un flusso di pensieri che spero non vi dispiaccia.

Cosa sarà successo dopo che Taro e Tsubasa si sono rivisti sotto la Torre Eiffel, poco prima che iniziasse il Torneo di Parigi? Quali sentimenti avrà provato Misaki? Piccolo missing moments che racconta quella parentesi...

Quarta classificata al V contest di Endless Field "Wake up and smell the coffee" e orgogliosa vincitrice del premio "Missing Moment"

Storia terza classificata al V contest di Endless Field, "Wake up and smell the coffee"
Al solito, qui trovate il trio del Padre Nostro e gli altri due babbioni (leggasi: Michel Ferreri e Alan Bossi) e come guest-star Valerie Napoleon-Ferré, nipote nel mostro amato Loulou.

«Prego--?»
Pierre credette di non aver capito bene, quando l’idraulico gli disse con estrema nonchalance – e un consistente rotolo di ciccia che strabordava dai pantaloni – che l’appartamento sarebbe rimasto inagibile per almeno altri cinque giorni… «E io dove dovrei vivere scusi? In riva alla Senna?»
L’idraulico si limitò a fare spallucce, e dandosi una galante sistemata ai pantaloni bofonchiò qualcosa di indistinto che suonò molto come un “non è un problema mio”.

--è colpa degli inglesi. DEGLI INGLESI, VI DICO!

Alternate Universe: gothic fantasy, 1800 europeo. Folklore a palate.

Pierre è un hunter più comunemente detto cacciatore di demoni, Louis è il suo guardian la creatura che lo segue. Non è lupo, non è uomo, ma ha giurato eterna fedeltà al suo migliore amico... le loro strade si incrociano una volta di più tra le vie di Parigi. Un delitto, un amico ferito, una lettera allarmata da Venezia, e tutti i cacciatori più famosi del mondo partono alla volta dell'Italia. Chi è che miete vittime tra i borghi della laguna? Chi si nasconde e trama nell'ombra? E cosa nasconde l'orecchino di Napoleon?

Tratto da: "Tassello preliminare: Spleen" (prologo)
Louis saltò ancora di lato e come toccò il terreno il suo corpo assunse definitivamente le sembianze della creatura della notte che era: maestoso e bellissimo come un lupo della steppa, con quel pelo striato di blu e quel ciuffo di pelo più chiaro sulla nuca.Gli occhi avevano perso il colore bianco tipico del bulbo per un rosso sanguigno e quelle iridi prima castane erano divenute color oro lucente. Splendide, sublimi e misteriose.

Altri personaggi non citati: Salvatore Gentile, Gino Hernandez, Kojiro Hyuga, Ken Wakashimazu, Stephan Levin, Shunko Sho, vari ed eventuali.

(Io che non scrivo yaoi? Sarò malata...)

D’un tratto una fitta dolorosa gli attraversò il torace e lui si aggrappò alle lenzuola e strinse i denti, gettando il viso di lato, sfregandolo sul cuscino. Come se una lama stesse correndo lungo il suo corpo, aprendogli la pelle in due. Poi un ‘tic’ simile a quello di una cucitura che parte, a un punto che salta, seguito poi dal secondo, dal terzo e così via,  fino a provocare quello squarcio che separa  due lembi di stoffa.

Così come accadeva in quella visione: la sua pelle, divisa in due, perdeva il vecchio involucro, lasciando spazio a quello nuovo.

Lo chiamavano processo di muta o, meglio, di ecdisi.

Non posso credere di averli disegnati davvero...
Sarà che leggendo Kaigai Gekito Hen - En La Liga mi è venuta voglia di disegnare lo Tsubolo, e appena ho visto Tarolino dargli il bentornato il mio cervello non ha più capito niente.
Era una necessità che il mio fisico e la mia mente cercavano di reprimere, ma alla fine le mie deboli membra si sono arrese alla mia volontà sopita e ho disegnato la Golden Combi.
Ovviamente, poiché a me piace fare come ne ho vvvoglia...
...TARO SEME.

Dopo il ryokan, la litigata, il ritiro... come affronteranno Ken e Jun il loro rapporto alla luce del sole? In fondo, una cosa mancava: il primo appuntamento!

"Ken... sembra di essere a un omiai..."

Dicasi Omiai: incontri a scopo matrimonialeXDDDD di quelli tanto di moda in Giappone ^_^

Premessa: oneshot di 30 pagine e sottolineo il "30 pagine", se vi arrischiate a leggerla... Bhe, fatelo davvero con calma, è una storia su cui ragionerete, benché io non sia Agatha Christie.

Napoleon vagava per Pigalle, le mani calcate nelle tasche per proteggersi dal freddo della notte; le insegne al neon si riflettevano sul suo volto, entrate dai colori fosforescenti, cartelli dai titoli intriganti e peccaminosi...
Faceva il gigolo, Louis ed era anche uno dei più ricercati di tutta Parigi!

Io e le lemon non andiamo troppo d'accordo... Non dopo un anno che non ne scrivo, almeno.
Dedicated to: Mel, Nene, Rel, Kitsu, Maki, Sol, Eos, Hima, Kagu e Kara.

¡Warning! - Raccolta di semi-bakaboiate xD
~Stage 2 • (10 x 11) + 9 = 1 (casino) featuring Kojirō Hyūga~

Aveva rischiato di prendersela dritta in fronte, la bordata di Kojirō.
Si era scansato all’ultimo solo grazie a chissà quale reminiscenza di riflesso condizionato.[...]

Collezione di brevi capitoli, ciascuno dei quali è una storia composta da tredici drabble da cento parole.
Semplice accozzaglia di voli prosaici (leggasi: viaggi allucinanti) sui miei G&G preferiti.

Un'intervista doppia molto divertente a Tsubasa Oozora e Taro Misaki!

"C'era una volta un principe. Un principe tutto d'argento."

I suoi occhi incontrarono il soffitto per l'ennesima volta in quella nottata. Li sentiva dall'altra parte del muro e per questo non riusciva a dormire. -Oh, Louis...- Ansiti nella notte, sospiri fugaci, gemiti strozzati... Taro si premette il cuscino contro le orecchie per non sentire, mentre il suo cuore sembrava volergli squarciare il petto ad ogni battito. Che dolore... Gli venne istintivo portarsi una mano allo stomaco: si sentiva male.

Threesome che poi tanto threesome non è. Più che altro un'introspettiva... Louis/Pierre, Trio del Padre Nostro, TsuTaro

||Louis/Pierre + Misaki (NO threesome) ambientata durante un'ipotetica convivenza di Louis, Pierre e Taro

Entrò in casa senza fare il minimo rumore, attento nel chiudere la porta, evitando il solito cigolio. Quatto quatto, s'avvicinò a quella stanza tanto conosciuta. La porta era spalancata... Sfilandosi le scarpe con nonchalance - già liberatosi della giacca - s'avvicinò ancora alla camera. Erano le 5.00 del mattino di una tiepida giornata d'Estate, quando Taro Misaki era rientrato di nascosto dalla sua ultima scappatella amorosa. Sistemata la sua tracolla alla seggiola della cucina, decisa ch'era finalmente ora di rimettersi a letto...

Eccolo il trio del "Padre Nostro" mentre scrivo la p0rnbakata. Raccolta di scempiaggini estemporanee su questi tre... XD

-Non ci posso credere, ho perso di nuovo…- sbuffò Tsubasa, schioccando la lingua con disappunto –…ma come cavolo faccio a farmi sempre intortare da te!
Aveva già dovuto sottostare alle angherie del compagno durante tutta la mezz’ora antecedente, e con la nuova mano di morra cinese sperava di potersi rifare almeno un minimo; dopo l’ennesima sconfitta, però, iniziò seriamente a pensare che fosse predestinato a vincere soltanto sui campi da calcio, perché per qualsiasi altra forma di gioco sembrava essere tragicamente negato. [...]
Ecco cosa succedeva nella camera d'albergo della Golden Gay Combi, durante il ritiro in quel di Tsumagoi.
Shottina demente e leggera leggera, che mi sono divertita come una cerebrolesa a scrivere.
'Cause I'm a baka inside, and I'm proud of it xD