Dopo che Ken ha abbandonato lei e la nazionale e che Gamo l'ha allontanata dalla squadra, il mondo di Yasu sembra essere crollato. Un periodo in Germania l'ha aiutata a rialzarsi, ma sarà un altro, inatteso soggiorno europeo a farle tornare il sorriso.

L'inizio dell'amicizia fra Yasu e Juliet... e molto di più.

Questo frammento, si colloca temporalemte prima di ESP.

... lo faceva sorridere pensare che in Giappone non si era mai avvicinato a una chiesa: andare a messa gli era sempre sembrata una cosa da sfigati. Invece, a Parigi, quando era bambino, non vedeva l’ora di recarsi alla maestosa cattedrale di Notre-Dame, attratto dai mostruosi quanto affascinanti Gargoyles, che sarebbe stato capace di fissare per ore.

Anche ora che era un adulto, subiva fortemente il fascino della Ville Lumière in quel periodo.

Fanfiction natalizia... meglio tardi che mai! Makoto SodaXLouis Napoleon

Un aperitivo francese per far vedere che barcollo ma non mollo (ed è pure analcolico).

Non sempre nella vita le cose vanno come vorremmo... Ci sono lezioni di vita che fanno crescere, persone che inaspettatamente ci aiutano... E presto lo scoprirà anche Louis Napoleon.

slash | pierre x louis | established relationship | attualità (?)

Qualunque cosa era successa a momento debito, e non aveva mai speso troppo tempo ad interrogarsi sui perché e i per come, era sempre stato un tipo molto istintivo, così nel calcio come nella vita. Le riflessioni sui massimi sistemi non erano mai state cose che gli si confacessero.
A quindici anni non si immaginava in una relazione stabile.
A quindici anni non si immaginava neanche con un uomo.
A quindici anni, Napoleon non si immaginava e basta.


...per la serie: a volte ritornano. Anche io, ogni tanto, mi ricordo di avere una otp, e di tenere troppo a sti' due patati per non scrivere di loro, dopo tanto - troppo - tempo.

Storia terza classificata al V contest di Endless Field, "Wake up and smell the coffee"
Al solito, qui trovate il trio del Padre Nostro e gli altri due babbioni (leggasi: Michel Ferreri e Alan Bossi) e come guest-star Valerie Napoleon-Ferré, nipote nel mostro amato Loulou.

«Prego--?»
Pierre credette di non aver capito bene, quando l’idraulico gli disse con estrema nonchalance – e un consistente rotolo di ciccia che strabordava dai pantaloni – che l’appartamento sarebbe rimasto inagibile per almeno altri cinque giorni… «E io dove dovrei vivere scusi? In riva alla Senna?»
L’idraulico si limitò a fare spallucce, e dandosi una galante sistemata ai pantaloni bofonchiò qualcosa di indistinto che suonò molto come un “non è un problema mio”.

--è colpa degli inglesi. DEGLI INGLESI, VI DICO!

Stavolta siamo in Francia, da Napoleon e Pierre. Un piccolo momento "casalingo" tra di loro.

[pseudo friendship] | missing moment | introspettivo

«Non è da te, sai?» lo dice con quella sua solita aria sfacciata e menefreghista, semplicemente perché non vuole tradire quella maschera che da sempre ha preferito indossare, invece che mostrarsi per quello che è e che in passato era stato. E' cresciuto, non è più certo il moccioso terrorizzato di allora, men che meno è il ragazzino problematico con troppi pesi sulle spalle, ma è ancora così profondamente segnato da una misantropia evoluta col tempo che non riesce neanche a muovere un muscolo. Né riesce ad allungare una mano sulla spalla di Elle-Sid.

Della serie: a volte ritornano o/

ATTENZIONE! linguaggio scurrile, scema lemon esageratamente volgare, bricioline di violenza disseminate qua, vaghissimi accenni al BDSM, pwp da hard p0rn, abuso di alcolici.

«Sei ubriaco marcio…»
«Non è vero».
Il sorriso che s’abbozza sulle labbra di Pierre è qualcosa di estremamente sexy, tanto che Louis non capisce se lo trova attraente per quella leggera fossetta, che si è formata all’angolo della bocca, o semplicemente perché lui trova quelle sottili labbra estremamente invitanti.
«Beh,» comincia il fantasista, con il tono leggermente velato d’ironia «riesci ancora camminare… Forse esiste ancora una vaga – vaghissima – percentuale di sobrietà».
«Oh, Elle-Sid, chiudi il becco!»

NOTA: è una Louis/Pierre. Sì, Louis seme, leggete a vostro rischio e pericolo.
DEDICHE: ad Aku, che con la sua fanart ha ispirato questa storia.
BDT: questa fic fa parte della BDT col prompt #96 (prompt libero: alcol)

Perché - si sa - il mondo del gossip è un mondo infame.
«Sì,» Replicò Ferreri all’istante. «scrive che hanno una conferenza stampa nel pomeriggio…»
«Una conferenza stampa?» Fece eco Misaki. «E per cosa?»
«Mh,» Mugugnò Michel. «Louis non dice nient’altro, scrive solo di accendere la tv su canale 3.»
Taro, incuriosito com’era da quel criptico messaggio, si fiondò sul telecomando all’istante e non appena accese la televisione… la sua faccia mutò da un’espressione sinceramente annoiata alla smorfia più sghignazzante che chiunque avesse mai visto.
Michel scoppiò a ridere: «Occhristo!»

Fanart su cui ho lavorato un mese intero...
...E di cui in un mese mi ero pure dimenticata.
Per quanto abbiano indosso solo slip, questa fanart trasuda fluff e shonen'ai.
*sospira* Ogni tanto mi piace disegnare cose coccolose, eh.
shonen'ai | fluff | [pierre x louis] | french pawaH

*suonano trombe e battono tamburi*
Dopo SECOLI che non prendevo in mano matita e tavoletta graficaH...
Eccomi di nuovo qua. E con un disegno che non ha nulla di p0rn e/o di yaoi.
...Non ci crede nessuno? XD
Bhe, credeteci, perché qui c'è solo Pierre.
Sì, avete capito bene: SOLO Pierre.
Niente Louis, niente Misaki. Pierre DA SOLO XD
In un disegno più o meno all'incirca ambientato durante i quarti di finale del WY.

Parentesi: mi farò perdonare da Kara e le regalerò qualcosa nei prossimi giorni.
Che intanto apprezzi questa fanart che mi ha rubato quattro ore di vitaH xD

LOL! Sì, pseudo fanart di San Valentino in anticipo.
Vi dico solo che ho impiegato sei lunghissime - e maledettissime - ore per farla.
Questa fanart mi ha ucciso. Veramente.
Che dire? Spero solo che a sto' punto vi piaccia, eh XD
Vi prego: non commentate la mia totale negazione nel creare background...

Premessa: oneshot di 30 pagine e sottolineo il "30 pagine", se vi arrischiate a leggerla... Bhe, fatelo davvero con calma, è una storia su cui ragionerete, benché io non sia Agatha Christie.

Napoleon vagava per Pigalle, le mani calcate nelle tasche per proteggersi dal freddo della notte; le insegne al neon si riflettevano sul suo volto, entrate dai colori fosforescenti, cartelli dai titoli intriganti e peccaminosi...
Faceva il gigolo, Louis ed era anche uno dei più ricercati di tutta Parigi!

Io e le lemon non andiamo troppo d'accordo... Non dopo un anno che non ne scrivo, almeno.
Dedicated to: Mel, Nene, Rel, Kitsu, Maki, Sol, Eos, Hima, Kagu e Kara.

Perchè oggi ha nevicato un sacco.
E io adoro la neve.

Benchè stesse urlando, Pierre rideva.
Rideva come solo con Alphonse, tanto tempo fa aveva fatto.
A Parigi, Pierre, aveva trovato una seconda casa.
Aveva trovato degli amici con cui parlare.
Aveva trovato qualcuno con cui correre...

Louis farebbe di tutto per la sua famiglia... Pierre sarà d'accordo?

Perchè il p0rn non basta mai e in questi giorni di influenza io non so proprio cheffare...
In realtà la fanart è giusto un esperimento: ho appena scoperto come fare le linee dritte grazie al pen tool - così potrò finalmente cestinare quella vecchia ciabatta d'una tavoletta rotta! - e su DA ho cicciato un tutorial tanto carino per lo colorazione... *-*
Devo dirvi chi sono i soggetti? XD
Eh, ormai sono diventata monotematica...

Ma percghè continua ad esserci la dicitura trama? Le mie fanart una trama non ce l'hanno...! Al massimo hanno un soggetto [e di norma hanno del p0rn XD] però vabbhè... Stavolta *udite udite* un lavoro sobrio e NON p0rn!

E nemmeno yaoi o shonen-ai! Oibò °O° Esatto ragassuoli, semplicemente Pierre El Cid, perchè ALMENO UNA VOLTA lo dovevo disegnare SENZA Lulù o il Tarallo. E perchè dovevo prendermi una pausa dalla revisione della p0rn!bakata. Perchè Pierre è figoH. Basta, è così!

[Attenzione: idealizzazione del 200% XD]

Raccolta di fanart nata per la challenge lanciata da Kara "Equivoci e sentimenti". Non ha senso - come al solito - ed ogni disegno ha uno stile piuttosto 'buzzurro' (XD) voluto appositamente da muà, per la dilagante idiozia di suddetti brevi comic che ora vi propongo.

Louis/Pierre, più varie comparse sporadiche da parte di Taro XD

Comic 01: "Hey, Pierre, ho due biglietti per il concerto di stasera..."

||Louis/Pierre + Misaki (NO threesome) ambientata durante un'ipotetica convivenza di Louis, Pierre e Taro

Entrò in casa senza fare il minimo rumore, attento nel chiudere la porta, evitando il solito cigolio. Quatto quatto, s'avvicinò a quella stanza tanto conosciuta. La porta era spalancata... Sfilandosi le scarpe con nonchalance - già liberatosi della giacca - s'avvicinò ancora alla camera. Erano le 5.00 del mattino di una tiepida giornata d'Estate, quando Taro Misaki era rientrato di nascosto dalla sua ultima scappatella amorosa. Sistemata la sua tracolla alla seggiola della cucina, decisa ch'era finalmente ora di rimettersi a letto...

Eccolo il trio del "Padre Nostro" mentre scrivo la p0rnbakata. Raccolta di scempiaggini estemporanee su questi tre... XD

Dopo una piccola parentesi di shonen-ai (dove - appunto - qualcuno urlava eresia) ritorno alla carica con una threesome, per le giUioie di Mel e Kitsu. Perchè la verità è che il threesome è love allo stato puro *ç*

Fintanto che non ho finito la oneshot sul Padre Nostro, dovrete accontentarvi delle misere fanart... Louis/Pierre/Taro. (Anche se in realtà è Taro a stare sotto a tutti XD)

Avvertenze? p0rn. p0rn p0rn e ancora p0rn. Ah, e pure threesome XD

"-Pierre, li stai guardando da circa un'ora...- Il biondo fantasista Francese non replicò, semplicemente perchè non volle complicare ulteriormente la situazione. Louis dal canto suo si portò le mani dietro la nuca, fischiettando divertito. Che dramma! Che fare?"

Oneshot cretina Louis/Pierre, se anche per te baka is love... Join it! XD

-Pierre/Louis: "Sospirò pesantemente, Louis, inforcandosi le mani in tasca con stizza, le sopracciglia corrucciate. Tanti auguri a me... Aveva sussurrato in cuor suo stringendo le labbra. Fuori dall'albergo, da solo. Non era la prima volta che succedeva, ma anche se si convinceva d'esservi abituato, gli faceva male lo stesso. Non poteva biasimare nessuno, comunque... Dopotutto, era colpa del suo caratteraccio se alla fine nessuno si ricordava mai di lui."

-Jito/Ken: "Jito sospirò sommessamente avvicinandosi alla porta di casa con quel piccolo pacchetto tra le mani. La neve scendeva lentamente, imbiancando tutto il paesaggio circostante come in uno di quei quadretti della Coca Cola che affollavano le strade in quel periodo. Sorrise nell'osservare il giardino interamente ricoperto di neve, mentre il cane del vicino giocava a rotolarsi qua e la inzuppandosi il pelo."

Due storie, elementi in comune, sottili differenze.