Devo dire che per come me l’avevi preannunciata in chat avevo paura di aprire la pagina e leggere la tua “Clean”, convinzione rafforzatasi dopo aver visto gli avvisi che avevi lasciato ovunque per scoraggiare Stellina dall’avvicinarsi alla storia per timore di traumatizzarla troppo visto quello che aspettava al povero Mamoru.
Allora mi son detta: “ e vuoi vedere che Maki dopo diversi tentativi sfumati per un soffio e ripensamenti dell’ultimo minuto, complice la trasvolata, la differenza di fuso e le tossine coreane ha davvero scritto una slash nel senso biblico della parola?”.
Poi ho ripensato ai tuoi lavori precedenti, all’accuratezza, al tatto, e la sensualità che usi per descrivere situazioni anche di sesso estremo come può esserlo in questo caso il “bondage”.
E la curiosità ha preso il sopravvento così ho prima per deformazione professionale data una rapida lettura per vedere se c’erano tutti gli avvisi, -a tal proposito apro e chiudo una parentesi visto che contiene anticipazioni del golden 23 forse dovresti mettere nella raccolta l’avviso spoiler- e poi ho iniziato a leggere e come per le altre tue storie sono rimasta basita per come riesci a descrivere bene l’eros, la passione bruciante e catartica tra Mamoru e Yuzo; che come detto innanzi da Melanto traspira da ogni frase, parola o sibilo, in un crescendo continuo d’emozioni.
Nella tua Clean il bondage è spiegato e da un punto di vista cerebrale facendo sentire sulla pelle del lettore/ce le medesime sensazioni, frustrazioni, desideri repressi e conturbanti che logorano la mente prima che il corpo del povero Mamoru, rendendolo schiavo dell’istinto, di un ricordo e di un turbamento giovanile del compagno di nazionale che a distanza di dieci anni rappresenta ancora una spina nel cuore del centrocampista, un sentimento sopito che ha continuato a covare come un vulcano spento, per poi eruttare in tutta la sua devastante potenza.
Un rapporto si auspica Mamoru che diversamente dal passato con la raggiunta maturità e la piena consapevolezza di quello che si è o si desidera essere porti lui e Yuzo a viverlo in modo completo e totalitario, esplorando il mondo dell’eros come fosse una cartina tornasole in tutte le sue sfumature di colori da quelle più tenui a quelle più accese, ed è ancora più bello ed eccitante se questa scoperta avviene con gli occhi e le mani dell’altro; perché si è ormai padroni del proprio destino e si è deciso quali impulsi assecondare in un sentimento più radicale e possessivo al punto di desiderare di diventare uno schiavo, completamente dipendente dal partner e di sottomettersi ai suoi voleri pur di sentirlo dentro e fuori di se.
Un desiderio inconscio questo provato da Mamoru che lo sta portando al punto del non ritorno e solo un appagamento fisico dopo quello cerebrale potrebbe alleviare la sua agonia
L’amore come celebrano gli scrittori di romanzi erotici si fa prima con la mente e poi quando si è raggiunta la piena consapevolezza dei proprie emozioni, con il corpo per uno appagamento totale completo di quel desiderio carnale e catartico dell’altro.
E tu hai reso benissimo l’idea di cosa vuol dire l’amore fisico in comunione con quello cerebrale con quel refrain continuo alle mani che si muovono indecenti e incontrollabili su tutto il corpo dell’altro alla ricerca di un reciproco piacere dei sensi accettando di sottostare e sottomettersi ai voleri dell’altro.
Una sottomissione permeata dal filo della perversione un bondage, sottile e pulito il tuo perché consensuale e se ami una persona e vuoi completamente possederlo e appartenergli anima e corpo, almeno per una volta, sentire quelle catene invisibili che legano la vostra vita l’unica via percorribile è quella di accettare di sottomettersi ai desideri dell’altro e di diventare il suo schiavo per una notte riconoscendogli il ruolo di signore e padrone, per poi al risveglio scambiarsi di posto e ricominciare questo gioco sottile di seduzione che è il bondage dove chi seduce e possiede è anche il sedotto il posseduto e viceversa.

Bellissima, sensuale erotica, che è cosa ben diversa dal porno e nonostante la delicatezza dell’argomento la fanfic è scritta benissimo con un linguaggio che rende ancora di più eterea e impalpabile l’aurea di sensualità mista a perversione che sembra avvolgere questa inedita coppia slash, che proprio perché poco sponsorizzata intriga di più e se persona come Stella che davanti al Mamoru gay storce il naso l’ha apprezzata allora significa che sei riuscita davvero nell’intento di conquistare anche il pubblico più esigente.
Complimenti e davvero dovresti darti al porno come ti ha suggerito Izumi visto come riesci a rendere erotiche ma non pornografiche certe scene. Alex

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Ci vuole un momento di sacrale silenzio.
Perché questa fic non può essere commentata così, con due righe buttate a caso e via. Questa fic ha bisogno di un momento di profondo silenzio, per riuscire ad organizzare il pensiero in qualcosa di coerente ed ordinato.
E, nonostante tutto, nonostante io possa passarci anche le ore e pensare, non verrebbe fuori qualcosa di sensato nemmeno se pagassi oro. Perché questa fic è troppe cose insieme, troppe sensazioni, per essere passata al vaglio in maniera razionale.
E, come tutte le più belle cose (per dirla alla De Andrè) è troppo, troppo breve. Almeno per me, per gli altri non so, ma a ciascuno il suo.
L'unica cosa che so e che credo sia d'OBBLIGO è: GRAZIE. Grazie di cuore per avermi dedicato questa meraviglia di storia che è passione bruciante ad ogni riga, parola e lettera. Grazie per aver reso Mamo&Yuzo così stupendi insieme, così perfetti in questo desiderio perverso, ossessivo e soffocante.
Grazie per aver descritto la loro unione in maniera folle e trascinante, un modo che prende il lettore e lo scaraventa nella storia.
Perché io ero con loro, spettatrice estasiata dei loro cuori in fiamme.
E credo che forse mi prenderai per deficiente, ma mi sono commossa.
Loro due sono perfetti.
Tu li hai resi perfettamente perfetti.
Ed io ti ringrazierò all'infinito per questo.
Melantò