*___* Ma che bello questo tuffo nel passato che ci hai regalato, quanti ricordi con "Carletto" XD! Ne ebbi in regalo anche il 45 giri (eh eh, ero un po' "Carletta" anch'io^^!), era l'inno di noi bimbini un po' terribili! Troppo forte e tenera Julia che guarda il suo Karl-Heinz, lo rivede bambino e le viene subito in mente la canzoncina della sua infanzia! E che bello veder ridere così spontaneamente e di gusto il serioso Kaiser! Non so, ma a me scalda sempre il cuore vedere pg notoriamente seri, inKazzati, scontrosi o riservati, ridere poi in modo quasi fanciullesco! Sì-sì, non stento a credere che il piccolo Schneider sia stata una piccola peste^^! Anzi, ciò sottolinea la spensieratezza di quella parte della sua vita prima della separazione dei genitori, prima di quel "dopo". Io credo che il carattere (l'indole, il temperamento, per l'esattezza) sia un qualcosa che abbiamo dentro da sempre. Ma ci sono poi alcuni eventi che fanno emergere e mettono in primo piano alcuni aspetti che già sono in noi, plasmandoli in negativo o positivo, dipende da come li vogliamo vedere. Ad es, anche Hyuga, prima della morte del papà, è una piccola peste già un po' prepotente e attaccabrighe, ma di sicuro più sorridente della Tigre che poi conosceremo! E anche il piccolo Karl-Heinz aveva dentro di sé i semi del Kaiser in erba... il buon Hermann lo crede addirittura morto vedendolo mancare per più di un giorno agli allenamenti XDDD! Ti giuro che sono morta dal ridere!
Come nella tua precedente fanfic "El Paìs Donde Pertenezco", mi piace molto quando si racconta di pg a metà strada tra due culture, così come ne sono attratta nella vita reale. Per i cugini siciliani, Julia è "Giulia di Monaco" (bellissimo XD, ha un che di aristocratico!), per il prof, un po' prevenuto, "la figlia dell'italiana". E' interessante come a seconda dei contesti e delle persone, a volte cambiano le prospettive. Forse per Karl, Julia è molto italiana nel suo essere splendida e terribile?
Complimenti anche per questo capitolo! Alla prossima! C.H.