Date: 14/01/2014 00:03 Title: Remember this day
Le storie le ho lette entrambe, ma preferisco recensire direttamente questa. Forse perché ho trovato che tra loro vi corra un filo troppo unico per poter spezzare il commento in due. :D
C'è da dire che ho preferito questa seconda, alla prima, perché ho trovato che in questa tu ci abbia messo molto più del tuo, rispetto a "La via di Damasco". Quest'ultima l'ho trovata troppo legata al manga, come se fosse una semplice ripresa di quel momento - uno dei miei preferiti, c'è da dire -, che mi ha lasciata un po' freddina alla fine della lettura.
In questa, invece, sono rimasta piacevolmente colpita dall'evolversi degli eventi e dal rapporto che hai creato tra Levin e Tomeya. :DDDD
Mi sono piaciute un sacco le frasi in lingua, perché denotano cura e attenzione da parte tua, così come ho adorato - letteralmente - l'utilizzo della pronuncia giapponese!!! **
Di questa storia, ho apprezzato anche che tu abbia ridotto un po' il saltellare continuo tra i punti di vista. Non fraintendermi, io non sono una patita del punto di vista fisso, solo che un conto è quando si salta scrivendo in terza persona, un altro è quando si parla in prima. In questo caso, trovo che la tua scelta tolga molto alla capacità del lettore di entrare in sintonia con il personaggio. Non si fa in tempo a 'vestire' i panni di Tomeya che si deve passare subito a quelli di Levin; entrambi portano una carica emotiva differente e questo mi aveva impedito, nella storia precedente, di sentirli fino in fondo, facendomi mantenere in una posizione di lettore più distaccato. Qui, invece, hai stemperato la cosa, grazie all'ultima parte, e quindi la lettura ne ha guadagnato di più. :)
In definitiva, la storia l'ho trovata davvero molto carina, con dei risvolti interessanti tra questi due personaggi (e poi lode a chi scrive di quei pg poco calcolati!!! YAY!!! XD)
Spero di rileggerti con un'altra storia, magari sempre su pg poco noti :DDDD
Risposta dell’autore:
Ciao,
grazie per aver postato la recensione anche su ELF ;-) beh, la tua osservazione sui punti di vista in "La via di Damasco" è condivisibile, ma che dire? la storia l'ho scritta così perché volevo scriverla così... Non mi par vero di poter fare dei begli esercizi di scrittura (più o meno) creativa ogni tanto!
A presto,
Aelf