La trovo... Semplicemente perfetta. Tralasciando le mie convinzioni personali su Taro, ho trovato una descrizione di lui che mi ha lasciato a bocca aperta, perché sei riuscita ad arrivare nel fulcro della sua essenza, lui, l'eterno secondo, quello che non può "esistere" senza Tsubasa. Straziato dal confronto e dall'abbandono...
Fragile e controverso come non mai... A confronto con un Jun che difficilmente viene considerato per quello che è, un essere fragile (a mio avviso il cristallo è l'elemento che meglio lo caratterizza...)
Complimenti, mi è proprio piaciuta tanto!

Ma che gradita sorpresa trovare questa deliziosa shouttina (*ω*)
'Azzarola, certo che ti è capitato un pairing piuttosto impegnativo XD Confesso che non mi era mai neanche passato per l'anticamera del cervello di accoppiarli, 'sti due, e devo dire che te la sei cavata egregiamente *chapeau* 
Apprezzo molto le tue caratterizzazioni, compresa quella di Jun, che può essere un personaggio molto criptico e difficile da gestire. La sicurezza di sè, la determinata pacatezza, la risolutezza, (minchia, solo sostantivi che terminano in "ezza" mi vengono? Il prossimo quale sarà, monnezza? XD) sono solo alcune delle tante comode maschere che, a mio parere, sa indossare di volta in volta per celare la sofferenza e l'inquietudine che attanagliano il suo cuore, e in questo non è forse diverso da Taro, che preferisce trincerarsi dietro una facciata di buonismo.
Anche io immagino il povero Tarallino roso dalla gelosia a causa del triangolo con Sanae XD, sebbene abbia un talento naturale per la dissimulazione e sia un portatore sano di arcipazienza al cubo. Anche lui è umano, dopotutto, ed è normale che la cosa lo faccia soffrire. E per "cosa" intendo lo Tsubolo, che poverino per certe questioni è mentalmente limitato e non si rende conto di ferirlo di continuo. Colui che per il buon Tarallo è come una droga, e di cui non può fare a meno, volente o nolente. La frase che ho maggiormente apprezzato tratteggia la sua complessa personalità con poche parole ben calibrate, e nasconde una profonda amarezza e insoddisfazione: «Tutti hanno una propria idea di come sono. Mi spiace deludervi ogni volta.» 
Mentre Taro sa cosa vorrebbe (il divorzio di Tsubeota? La morte di Sanae-la-Piattola? XD), Jun è alla ricerca di qualcosa che non ha ancora identificato e questo, forse, è ancor più inquietante. Taro si strugge ma ha ben chiaro quale sia il motivo di tanta frustrazione, invece Jun sa solo che la sua vita attuale non lo rende pienamente felice, senza capire bene quale sia l'elemento mancante. Il rischio è perdere tempo prezioso realizzando troppo tardi che in realtà si aveva già tutto sotto il naso, ma credo che lui lo sappia, razionale com'è. E questo lo fa stare ancora peggio. Ammetto che mi aspettavo qualche riferimento a Yayoi, ma non ne ho sentito la mancanza, non preoccuparti XD
Due anime tormentate, senza dubbio, che cercano di alleviare un po' il peso della propria situazione crogiolandosi con del mero (ma sarà veramente così?) sesso scaccia-pensieri. Sei riuscita a renderli così vivi, tangibili, plausibili nei loro turbamenti, che il WTF iniziale davanti a una coppia così inusuale verso la fine si è trasformato in un *Mon Dieu ma perché questi due non sono canon* (*O*) XD
Già anche solo l'introduzione, con tutto quel fogliame stuprato dal vento, mi aveva rapita. Capisco perché hai vinto il premio per la miglior descrizione XD
Bene, credo di aver blabblato abbastanza. Rinnovo i miei complimenti. Lo sai, vero, che forse hai creato un mostro? Assumiti le tue responsabilità e vedi di scrivere altro su di loro, eh (◣_◢)

Anzitutto i miei complimenti, sei davvero migliorata tantissimo, e questa storia ne è la prova!!
Quando ho letto del vento e delle foglie mi sono venuti in mente i pittori impressionisti: la stessa forza e, al tempo stesso, malinconia, davvero bello!
Poi Taro ma ha fatto tanta tristezza: era così umano, è così raro trovare un Taro così quando leggo una fiction, di solito è sempre dolce, calmo, sorridente, che fastidio! Invece il tuo è veramente sofferente della sua situazione, mi sembrava quasi di leggere i pensieri di alcuni miei amici nei confronti delle persone che gli piacciono, la stessa e profonda rabbietta coperta dalla sensazione d'impotenza.
Per ultimo, Jun: beh, di lui mi è piaciuta l'aria un po' paterna, che consola ma al tempo stesso riprendere Taro dai suoi pensieir, e poi quella sua mano era qualcosa di veramente affascinante, mi sarei fermata a guardare quella mano per ore! (perversa XD)
Davvero brava, mi è piaciuta tantissimo!!

P.S. Grazie tesoro: mi hai sbloccato, non riuscivo più a srivere, ma dopo aver letto la tua storia mi hai fatto tornare la voglia! Grazie!

Risposta dell’autore: Awwww, tessòòòò!!! :***** *spuccia*
Ti ringrazio tantissimo per aver apprezzato così tanto questa storia e per aver recensito! :*****
Nuuuuu T_Tperché non riuscivi a scrivere???? Nuooooh! Però sono felicissima se sei riuscita a sbloccarti *___* YEH!!!
Taro è più di quello che sembra e la questione rivalità con Tsubasa è molto sentita, nonostante lui sia il suo migliore amico. XD Ew, sono due contorti. O, meglio, Taro è contorto, Tsubasa è un pirlotto XD. *-* stracontentissima che la sua riuscita sia piaciuta così tanto. Taro e Jun son personaggi che uso davvero di rado e per pochissimo e renderli addirittura pg protagonisti e unici personaggi sulla scena, beh, è stata una sorta di miracolo irripetibile XD.
Grazie ancora, infinitamente!! :****