Date: 29/10/2013 19:12 Title: Ich liebe dich, mein lieb freund
Ciao!
Che carina questa fan fiction, davvero deliziosa! Continua così! :)
Un saluto!
Date: 17/02/2009 12:56 Title: Ich liebe dich, mein lieb freund
*_* uhhhh! Come sono carinerrimi!!! Ormai questa coppietta è entrata nell'Olimpo delle mie preferite (assieme alle R&R, G&Ko, G&Ke e le forever-&-ever Y&M XDDD).
E tu sei stata davvero molto brava a lasciare questi piccoli frammentini della loro storia, sottolineando vari aspetti della loro vita di coppia!! *_* graziosissimi e pucciosissimi!!! Attenta a qualche refusino sparso e, chissà... ma quasi quasi la sfida potrei anche accettarla *fischietta* (anche se io con le drabble sono negata! XDDDDD)
Date: 09/02/2009 12:08 Title: Ich liebe dich, mein lieb freund
Bellissima idea, veramente bella.
Io non raccolgo la sfida, è al di là delle mie capacità;) e quindi faccio i complimenti a chi ci riesce benissimo:)
Date: 08/02/2009 21:11 Title: Ich liebe dich, mein lieb freund
Splendida idea, ben congegnata e anche ben scritta, mia giovane discepola del Bartezzaghi. Solo stai attenta a qualche congiuntivo volante^^^.
Quanto alla sfida, già fremo però mi manca l'argomento...mmm...
Date: 08/02/2009 18:06 Title: Ich liebe dich, mein lieb freund
Piccola mia...stavolta hai superato te stessa. Annichilisco di fronte a questa geniale trovata, e ormai mi trovo costretta ad ammettere che la mia percentuale yaoista é salita al 20%. Spero non vada oltre, ma se continuo a leggere certe cose mi sa che sará inevitabile xD Comunque, questa raccolta di drabble é un autentico capolavoro. E come sempre copioincollo la recensione perché sono troppo pigra.
Puzzava sempre. Quando finivano gli allenamenti, Margas aveva sempre addosso quel cattivo odore di sudato e di cane bagnato. Franz era costretto a portarsi una mano al volto! Una zaffata lo colse, facendolo ribaltare dalla panca… E Manfred l’aveva fissato sconcertato. Non era possibile! Non poteva emanare un simile fetore! Ecco, qui mi sono ribaltata anche io, ma dalle risate...oddio. Sto ancora sghignazzando.
Karl Heinz era l’unica persona di cui si fidasse. In fondo erano sulle stessa barca: lui e Manfred come Genzo e Karl. Sedeva sul letto Schneider, ogni volta che andava a casa sua; s’appropriava d’un pacchetto di patatine sempre pronto e poi poggiava il capo contro la parete. Lo ascoltava, Karl. –Che c’è stavolta? Lo chiedeva con tono piatto.Giuro, mi sono immaginata la faccia del Kaiser e l'intera scena. Assolutamente azzeccato e perfetto, IC pieno xD
Non posso commentarti ogni lettera dell'alfabeto perché se no ne uscirebbe una recensione piú lunga della fic, comunque sappi, ragazza mia, che sei un genio. E credo che sará molto difficile eguagliare la tua idea^^ Plauso!! Anzi meglio, STANDING OVATION!