Date: 02/03/2012 00:50 Title: 12 Marzo
Te l' avevo detto che avrei cominciato a leggerti e ora che ti ho scoperta non ti mollo più carissima Mel ^_^
Ce ne ho messo di tempo per rendermi conto della scrittrice meravigliosa che sei e innamorarmi quindi della tua scrittura, ora devo rimediare! Sei stata meravigliosa. Parole romantiche e al tempo stesso malinconiche che hanno accompagnato queste righe di puro e travolgente sentimento.
La prima fanfiction di questa saga stupenda “Love&Life” che vede protagonisti i tuoi grandi amori, di cui pian piano sto scoprendo una passione . L' inizio della loro storia e del loro grande amore...
Sei stata veramente abile nel descrivere gli stati d' animo di Mamoru e ho trovato davvero brillante l' idea che il tuo protagonista si rivolgesse al pubblico ponendogli domande e cercando conferme sui suoi comportamenti. Questo modo di scrivere crea un bellissimo legame tra attore e pubblico e fa si che si instauri una profonda e intima intesa. I miei complimenti! Quanto amo le storie “sentite”.
Potevo percepirla già dalle prime righe, l' intensità di quello che volevi raccontare.
In questa ff vediamo un giovane Mamoru, spaurito, timido e innamorato che però non perde la sua aria sarcastica e immatura, a tratti... avrebbe inventato qualunque cosa per giustificare quel gesto, quel biglietto, ma il destino ha voluto in qualche modo voltargli le spalle facendo si che lasciasse quel messaggio nel pacchetto anche se per noi, non poteva andare meglio ^_^. La sua paura esagerata in autostrada che è aumentata sempre più, accompagnandolo fino alla soglia della villetta di Morisaki e poi... la fuga, l' unica alternativa a quel folle e disperato gesto di conquista. Non avrebbe dovuto farlo, si ripeteva ma al contempo il suo cuore ostacolava la sua mente e l' aveva trascinato fino a Shimizu City senza indugi. Solo un continuo borbottare era stato il suo compagno di viaggio, insieme ad una miriade di scuse che poteva improvvisare al momento.
Sei riuscita a sintetizzarlo molto bene “L’attraversamento della linea che demarca il passaggio tra l’essere ed il non essere, tra l’avere ed il non avere… tra il desiderare ed il perdere...” e non potevi trovare una descrizione migliore per descrivere quanto potesse essere impercettibile.
Questi lunghi monologhi interiori del giovane calciatore che, spaventato dalla situazione, timoroso delle conseguenze e spavaldo dinanzi al ragazzo che ha sempre amato (lui stesso si sente alquanto sciocco a temere “il ragazzo più mite che abbia mai conosciuto”), inquadrano l' atmosfera di una profonda purezza. Una purezza e una trasparenza che entrambi non sanno nascondere. Mamoru, dal canto suo, per evitare di tradirsi, resta in silenzio. Evita di rispondere al telefono, fuma, passeggia sul molo, resta in disparte e Yuzo, desideroso di sentirsi dire parole che fino al quel momento erano solo scritte su un foglio bianco, asseconda quei lunghi silenzi cercando timidi segnali dai suoi sospiri, mostrando quasi freddezza.
Tra un po' mi veniva voglia di prendere a schiaffi Izawa per il suo sterile umorismo. -_-' però meritava solo di essere compreso e non di essere giudicato. Tutti noi in qualche modo siamo stati dalla parte di Mamoru e insieme a lui siamo stati nella travolgente attesa di una svolta. Tutti noi ci siamo poi spostati nel cuore di Yuzo quando speranzoso attendeva un chiarimento... semplici parole che potesse risolvere tutto. Perché allora erano così difficili da pronunciare?
12 Marzo... il giorno del suo compleanno ha davvero ricevuto il regalo più bello in assoluto, su questo, Yuzo Morisaki, non aveva dubbi. Lo avrebbe gridato a piani polmoni se glielo avessero chiesto *__*
Adoro il fatto che tu riesca ad incastrare così bene questi momenti di estremo romanticismo ad altrettante scene di umorismo ^_^ “ Grande Izawa! Complimenti per l’intelligenza superiore! Sei un vero genio incompreso, di quelli che non si capiscono nemmeno da soli!”
Povero Mamoru... stava per strapparlo quel biglietto e invece è stata la sua salvezza.
Davvero interessante la vecchietta pericolosa dell' isolata, c' è d' aver paura e questo vicino pettegolo poi (notare la gelosia, scaturita in un istante)... ce l' abbiamo tutti un vicino del genere purtroppo! Come si permette di chiamare le persone con degli appellativi così personali????? Raperonzolo ^_^
Io ho davvero sogghignato in modo perfido mentre leggevo dell' insensata caccia al biglietto da parte dell' attaccante, chiedo venia, ma non ho potuto farne a meno.
La scena finale è stata davvero splendida. Ho davvero vissuto i momenti di ansia e angoscia insieme a Mamoru e ne ho vissuti altrettanti insieme a Yuzo che dopo lo sbalordimento iniziale, aveva cercato spiegazioni... in cuor suo sperava che non fosse un malinteso. “ un' innocente dimostrazione d' affetto” come l' hai chiamata tu ma l' inizio di qualcosa di veramente importante insieme al suo compagno. E poi... “ quel biglietto... significa esattamente quello che sembra!”
Questa fanfiction è avvolta da una sottile e piacevole tenerezza da parte di entrambi.
Mamoru, si lascia andare tra le braccia di Yuzo sussurrando finalmente quelle impazienti sillabe d' amore “io ti amo”. Non è un ti amo lasciato andare, non vuole affatto essere una banale dichiarazione ad un sentimento di scarsa importanza. Quel ti amo, si era nascosto nel cuore dei ragazzi da troppo tempo ormai e pulsava vivace per uscire fuori. Non poteva aspettare oltre. Erano fatti per stare insieme e questo il destino non poteva negarglielo.
Mi resta solo che ringraziarti per aver messo tutta te stessa in questa fanfiction e avermi permesso di viverla!
Risposta dell’autore: Oh my! *w*
Cioè, Oh My! *w*
Ti ringrazio infinitamentissimo per questa meravigliosa recensione! ç_ç
Sono davvero contenta che la storia ti abbia colpita così tanto; pensa che fu la prima shonen-ai che scrissi in tutta la mia vita XD. Ho cominciato con lei, e ormai questo genere è diventato il mio pane e la mia acqua, quindi, non posso che essere davvero profondamente felice che un lavoro un po' datato venga apprezzato tanto.
Mamoru e Yuzo sono stati una rivelazione anche per me e non pensavo potessero darmi così tanto, dopo circa sei anni che scrivo di loro come pairing.
Yuzo l'ho sempre adorato fin dagli albori (XD) e Mamoru è stato una sorta di 'passo avanti obbligato'. Credo continueranno sempre a darmi tantissimo, fino a che mi dedicherò alle fanfiction :3 E finché ci saranno lettrici che li apprezzeranno tanto quanto me, allora non potrò che essere superfelice.
Negli anni, mi son accorta che muovere Mamoru è molto più semplice che muovere Yuzo XD Sembrerà stranissimo, visto che io ho iniziato con lo scrivere solo di Morisaki, eppure è così. Mamoru è un po' rustico, impulsivo però i suoi sentimenti son sempre tutti lì, chiarissimi ed evidenti, mentre Yuzo è un po' più criptico, forse perché troppo 'serafico'. XD
In questa storia, in particolare, ricordo di essermi divertita un sacco a muovere Mamoru e a torturarlo un po', a farlo tribolare. X333 è stato divertente.
Così come è stato divertente gestire questo Yuzo che sa, ha capito, ricambia ma vuole sentirselo dire prima di fare qualsiasi cosa.
Sul serio, non so davvero come ringraziarti se non dicendoti: grazie mille!!! :3333
Date: 23/08/2010 00:49 Title: 12 Marzo
Ah, io adoro troppo questa storia!! Questa è la serie che mi ha fatto conoscere ed apprezzare il raiting Yuzo/Mamoru e devo ammettere che rileggendola non riesco proprio ad annoiarmi! Troppo bella la catena di pensieri di Mamoru mentre raggiunge casa di Yuzo. E poi trovo che Antonello Venditti stia molto bene con questa coppia, perchè non provi a fare qualcosa anche con "Mitico Amore"? La trovo stupenda quella canzone!
Ancora tanti complimenti, e un abbraccio fortissimo!!
Date: 28/06/2009 21:00 Title: 12 Marzo
Eh sì, ce l'ho fatta! *_____* Dopo l'ennesima lettura di 12 marzo finalmente mi sono messa a recensire;) Mi sa che te l'avrò detto milioni di volte che AMO questa ff, è una di quelle che leggo e rileggo infinte volte senza mai stancarmi... perchè è favolosa e dolcissima! E, dopo aver visto il disegno di Kit oggi, mi è venuta voglia di rileggerla un'altra volta... e ogni volta mi strasmette sempre una forte emozione... sin dalle prime righe, dove troviamo questo mamoru tormentato, scortato dal mare calmo... che scena mozzafiato, davvero! Poi l'arrivo a casa di Yu, l'esitazione, il biglietto dimenticato che mi ha strappato un sorriso all'interno di quell'atmosfera di attesa che sei riuscita a creare... e lì, Mamoru ormai scoperto, in fondo spaventato dal timore del dopo e il telefono che squilla e squilla... l'attesa che consuma il lettoren tenendolo col fiato sospeso... Poi Yuzo, così fermo e deciso ad affrontare la cosa, crea un contrasto ben percepibile e una sorta di tensione perchè non sai cosa aspettarti da lui... Ok, leggendola miliardi di volte lo so, ma non so perchè mi si stringe sempre il cuore ed è merito del tuo favoloso modo di scrivere. Poi l'incontro, Mamo che non riesce a guardarlo fa quasi tenerezza, Yuzo che apparentemente è duro e freddo con lui ti fa rimanere incerto... poi il molo e tutto quello che viene scorre via magicamente, sembra di essere immersi in una dimensione sospesa. bellissimo quando Mamoru nega, ho adorato Yuzo che si 'arrabbia', anche se non lo da a vedere si sente, è irritato, perchè sa che Mamoru mente, e 1quando quest'ultimo lo richiama prima che lui scavalchi la stransenna e gli dice quelle parole... 'il biglietto significa esattamente quello che sembra'... oddio ogni volta rischio di piangere, davvero... e Yuzo è dolcissimo per come 'mette in difficoltà' Mamoru che fino all'ultimo non vuole illudersi, ma, poi, quando finalmente lo guarda negli occhi capisce la verità. Nel momento in cui timidamente ricambia l'abbraccio, Mamoru mi è sembrato così piccolo da fare tenerezza... la scena finale poi, con la frase sull'Amore unita al vento mi piace da impazzire... Cielo melantò, grazie!! Grazie davvero di aver scritto questa storia meravigliosa ricca di emozioni... è raro che trovi una storia che mi strasmetta emozioni ogni volta che la leggo e 12 marzo mi fa davvero questo effetto. è di una dolcezza infinita mista ad una malinconia che non può non colpirti... e poi è 'sentita', lo si percepisce da ogni minima frase e questa, come ben sai, è una delle caratteristiche che preferisco del tuo modo di scrivere... Bravissima! Con tanta tanta ammirazione, releuse
Risposta dell’autore: T________________________________________T
Penso di non avere abbastanza parole per replicare a questo commento che è meraviglioso. T___T
E sono io che devo ringraziare te e non il contrario .T_T E ti ringrazio davvero, dal profondo del cuore. Perché questa è stata la prima storia shonen-ai per CT che abbia mai scritto, perché sono felicissima che, anche a distanza di tempo, possa dare qualcosa (anche se non è scritta al meglio), perché sono felice che Yuzo e Mamoru abbiano finalmente trovato altri lettori che gli vogliono bene. T_T
Grazie, grazie e altre mille volte grazie. T_T
Date: 01/04/2007 19:25 Title: 12 Marzo
L'ho già detto: non sono abituata a vedere Mamoru gay e dubito fortemente che riuscirò mai a vederlo in queste vesti! Nonostante tutto però questa storia è assolutamente bellissima! Mi piace ugualmente come lo hai descritto e spero che presto scriverai un'altra fanfiction con il mio adorato numero 8 (magari di nuovo etero e con una compagna di nome Stella!^//^)! Complimenti davvero, un bacione da ^^Luxy^^
Date: 29/03/2007 14:28 Title: 12 Marzo
Mia cara, se tu pensi che questa storia sia melensa...dammi retta, di melenso hai letto ben poco in vita tua! XD
Sarà la terza yaoi che leggo spontaneamente in vita mia (sotto consiglio di Maki, ok!^^) ma, di certo, è la prima che recensisco. Davvero, Mel, mi è piaciuta tantissimo!^^ Non posso che farti i miei più sentiti complimenti.
Il monologo interiore di Mamoru riesce ad essere realistico ed assolutamente non stereotipato, le sue paure ed i suoi timori sono tangibili. Che carino così insicuro! *ç*
Tanto per essere coerente con le mie aberrazioni mentali, devo dirti che la scena, o meglio, la frase, che più mi è rimasta impressa è stata: “Ne vogliamo parlare?” si sentì domandare. Non so perchè, ma mi ha fatto molto effetto, inserita nel contesto! ^_^
Beh, adesso ti lascio rinnovandoti i miei complimenti...
Izumi
Date: 29/03/2007 13:16 Title: 12 Marzo
Eccomi per la terza volta a cercare di tentare di recensire questa storia e speriamo che non finisca come le altre due cancellata dopo che era già stata messa on line!
La verità è che per quanto ci provo e riprovo non riesco a recensire una yaoi e non perché abbia qualcosa contro il genere shonen-ai!
Tutt’altro!
Ne ho lette così tante in quest’ultimo periodo, che dovrei averci fatto il callo.
Ma la verità querida è che questa è la prima storia yaoi romantica senza scene di sesso estremo che leggo fino alla fine e col piacere di farlo, ma, soprattutto, eureka è la prima storia di questo genere dove i protagonisti non si cimentano nell’arte del sadomaso e miracolo giunta alla fine hanno ancora i vestiti addosso.
Adesso smetto di scherzare e divento seria.
Comincio la mia analisi dalla parte più facile ovvero il testo.
Per cominciare trovo che lo stile narrativo è fluido, grammaticalmente e sintatticamente corretto ben punteggiato e non presenta sbavature in nessun punto.
Ma di questo non sono sorpresa visto che sei un’ottima beta, inoltre è ricco di contenuti e le scene, i dialoghi le immagini e le rappresentazioni tutte, in una parola la quotidianità, è resa benissimo e descritta in modo minuzioso, senza mai appesantire o stancare il lettore con un linguaggio troppo forbito e periodi troppo lunghi ed elaborati che fanno perdere il filo del discorso, tutto invece è molto lineare e corretto e lettura del testo scivola via con facilità.
La storia scorre veloce come devono essere scritte le on shot, però non eccessivamente da risultare scritta in modo improvvisato e frettoloso dando l’impressione di un lavoro monco, è solo l’azione ad essere veloce non il resto che invece segue dall’inizio alla fine un canovaccio ben tracciato.
E’ resa benissimo l’introspezione dei personaggi e soprattutto è romantica e dolce ma non risulta eccessivamente melensa, perché l’autrice per tenere desto l’interesse del lettore/ce è riuscita a raggiungere un giusto equilibrio tra romanticismo e umorismo, riuscendo in questo modo a spezzare quella tensione che è palpabile nel testo e riuscendo a coinvolgere emotivamente chi sta dall’altra parte dello schermo.
Perché è impossibile non provare tenerezza e mettersi nei panni impacciati di questo Mamoru, che ha finalmente deciso di prendere il toro per le corna e profittando del compleanno di Yuzo di rivelargli i suoi sentimenti, che per troppo tempo ha tenuto serrati nel cuore. Ma visto che è una persona timida sceglie di affidare ad un biglietto i suoi pensieri più reconditi e quello che le labbra non riescono ad esprimere.
Bhe! Il tuo è un Mamoru è adorabile e ispira molta tenerezza, è così puccioso nella sua imbranataggine che fa venire voglia di fargli tante coccole.
Devo dire che ero abituato a vederlo in tutte altre vesti, poiché nelle storie di Luxy fa sempre la parte dell’eroe e del macho, qui invece è molto umano e proprio per questo piace di più e poi c’è Yuzo!
Qui non sono rimasta sorpresa perché questo è il tuo Alan al quale ci hai abituato dai tempi della sagra che stai scrivendo su di lui.
Un personaggio che come l’altro forse andava valorizzato di più dal Taka che, invece ha sempre preferito mettere sotto le luci dei riflettori solo Tsubasa, Genzo, Taro Kojiro, in subordine Jun e Hikaru e tra gli stranieri Schneider oppure inserire sempre nuovi personaggi invece di farlo con quelli che aveva a disposizione. Le stesse primedonne che spopolano nelle fanfiction
Ed è bello che ci sono autrici come Melanto che cercando di variare il menù del fandom proponendoci anche pietanze diverse dalla solita minestra riscaldata
Peccato però che questa scelta non sempre paga perché se ci fosse giustizia questa storia per come è ben scritta e articolata e resa perfettamente l’introspezione, meglio di tante altre avrebbe molte più recensioni.
Io sono certa e ci metto la mano del fuoco che se invece degli “sfigatelli” Mamoru e Yuzo, la coppia sarebbe stata quella gettonata di Genzo/Schneider o quella con meno lustrini, di Kojiro/Ken di sicuro le recensioni sarebbero state molte di più ed è un vero delitto che per certi pregiudizi, difficili da estirpare in questo fandom ma anche altrove, sono poche le autrici come Valentina che cercano di portare una ventata di novità, proponendo parring e storie alternative a quelli solite.
Ma non sempre questa scelta coraggiosa trova come meriterebbe il riscontro del pubblico.
. Io sono certa che il giorno che Melanto deciderà di scrivere una yaoi che so su Genzo e Schneider gli amanti di questo genere che oggi snobbano le sue fanfic, saranno le prime che correranno a leggerle e recensirle, perché spiace ammetterlo, ma ancora oggi la scelta di scrivere su un determinato parring ha più importanza della qualità della storia postata e questa è una cosa comune a tutti i fandom ma, così facendo, non ci rendiamo conto delle belle storie che ci perdiamo per strada ed io stavo per commettere l’errore di tanti, perché proprio per un pregiudizio simile ho tardato a leggere questa storia. E meno male che mi sono ravveduta a tempo dell’errore.
Devo dire che avevo giudicato male lo shonen-ai perché a volte si riescono a trovare anche storie d’amore dolci come questa scritta da Melanto complimenti davvero querida ti confesso di essermi commossa quando ho letto l’happy hending tra i due. Non me ne volere però se continuo a preferire Mamoru in coppia con Nanà
Bacioni Alex